lunedì 28 aprile 2008

Vi presento Knut...





Knut è un cucciolo di orso polare, nato a dicembre del 2006 allo zoo di Berlino. La mamma lo ha dato alla luce assieme a un fratellino ma poi li ha ignorati. L'altro cucciolo è morto; le autorità dello zoo hanno deciso di intervenire per allevarlo, un pò per compassione, un pò per salvare un esemplare di una specie rara. Ma un attivista per i diritti umani si oppone..ci deve stare sempre il rompi coglioni di turno!!
Il piccolo Knut (peso alla nascita, 8,7 chili) secondo un attivista per i diritti umani avrebbe dovuto essere soppresso con una iniezione; sarebbe stato più rispettoso. «L’allevamento a mano non è adeguato alla specie, è una violazione delle leggi che proteggono gli animali» tuona l’animalista Frank Albrecht intervistato dal quotidiano Bild, che ha seguito la crescita del cucciolone. «Lo zoo deve ucciderlo». In verità, poi Albrecht ha parzialmente ritrattato. Lo zoo avrebbe dovuto lasciarlo morire: «allo stato naturale, sarebbe morto». Un caso simile è avvenuto in dicembre allo zoo di Lipsia e quel cucciolo fu soppresso subito. Ma ora che è in grado di nutrirsi da solo, uccidere Knut sarebbe altrettanto sbagliato.
Altri animalisti si preoccupano per il futuro del cucciolo. «Non si può fare un animale da compagnia di un animale selvatico» commenta Schmiedel, a capo della Fondazione degli Orsi.

Poi ci sono le opinioni dei veterinari dello zoo. Andre Schuele, che si occupa del cucciolo, scrolla le spalle. Il clamore sul caso, dice, «mi fa rabbia, Ma non vanno prese sul serio. Gli orsi polari rischiano l’estinzione. Un orsetto allevato col biberon potrà crescere e magari fecondare femmine in altri zoo».

Perchè allora non approvano la corrente di pensiero:" accendi uno zingaro con un cerino...per la vita"? Io non so se credete al destino: forse quell'orsetto doveva sopravvivere, altrimenti sarebbe morto come l'altro, forse la sua mamma era malata e, così come fanno tuti gli animali, che a dignità ci danno una pista, se n'è andata a morire da sola...non lo sapremo mai ma come fai a lasciar morire di fame o con l'eutanasia una creatura così tenera e dolce? Un ringraziamento allo zoo di Berlino e a tutti coloro che amano gli animali...

I vecchi Dakota erano saggi...
Loro sapevano che il cuore di un essere umano
che si estranea dalla natura, s'indurisce;
loro sapevano che la mancanza di profondo rispetto
per gli esseri viventi e per tutto cio' che cresce,
presto lascia morire anche il profondo rispetto per gli uomini.
Per questo motivo l'influsso della natura,
che rende i giovani capaci di sentimenti profondi,
era un importante elemento
della loro educazione.

Orso In Piedi



2 commenti:

cucuzzeddu ha detto...

Se toccano Knut me l'inculo co tutti i pantaloni, non capisco come possano essere cosi leggeri nei confronti di un animale...ma perche' non è sempre vita?...Clero e cloro.

cucuzzeddu ha detto...

Sta violenza verbale...insomma cosa gli cambia a loro se un essere vivente che sta bene e controllato stia in vita? perdono soldi? mah. Per me i problemi sono altri...l'estinzione. Ogni essere vivente deve avere un pò di spazio in questo pianeta. Vi faccio un piccolo esempio...di fronte casa mia hanno abbattuto degli alberi che circondavano la villa di una vecchia signora, ormai morta e i figli l'hanno venduta ad in ingengere. Tanti uccelli di qualsiasi specie si sono visti abbattere le loro case nel giro di pochi giorni. Si continua a costruire senza considerare che gli animali sono importanti per vivere anche per noi. Mica se vanno tutti allo zoo so tutti felici! Insomma dalla disperazione qualche uccellino ha fatto un nido in una siepe sotto casa, che poi è stata potata ed è venuto fuori questo nido...credo che ormai gli uccelli hanno perso un'altra casa. E vabbè...